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Il Makay è diventato uno dei luoghi da visitare in Madagascar. Questo viaggio ti permette di scoprire paesaggi e canyon straordinari che ospitano flora e fauna endemiche. Si tratta dell’ultimo rifugio della biodiversità del Madagascar. …
Il Makay è una tappa obbligata per gli amanti dell’escursionismo e dell’avventura, situato nel sud-ovest del Madagascar. È stata esplorata per la prima volta nel 2010 ed è ora un’area protetta. Con 175 km di lunghezza, questo labirinto naturale che […]
Il Makay è una tappa obbligata per gli amanti dell’escursionismo e dell’avventura, situato nel sud-ovest del Madagascar. È stata esplorata per la prima volta nel 2010 ed è ora un’area protetta. Con 175 km di lunghezza, questo labirinto naturale che si estende da nord a sud è delimitato dai fiumi Mangoky a sud e dallo Tsiribihina a nord.
Si può trascorrere una settimana visitando canyon, gole profonde e creste rocciose. Grazie al suo difficile accesso, è ancora molto poco frequentato, i turisti scarseggiano.
La parte settentrionale del Makay è più spettacolare e grandiosa, ha un’atmosfera più selvaggia, le gole sono più profonde e c’è molta più acqua presente. Il sud è più piccolo, più intimo. Ogni notte in campeggio è un momento piacevole sotto un cielo stellato dove si possono vedere la Via Lattea e le stelle cadenti.
Il massiccio del Makay ospita una magnifica flora e fauna, considerata una delle aree protette più ricche ed incontaminate del Madagascar. Coccodrilli, rane, camaleonti e 9 specie di lemuri abitano questo massiccio. Più di 500 specie di piante e più di 400 insetti si sono adattati alle dure condizioni di vita di questi grandi canyon acquatici.
All’interno del massiccio del Makay, sarai nel territorio del gruppo etnico Bara. Li troverai spesso armati, con corna di zebù, collane e filetti di carne secca. Vagano per il territorio alla ricerca di nuovi posti e forse hanno appena rubato uno zebù. Famosa é la lo loro tecnica di flirt: un pettine appeso tra i capelli, significa che sono a disposizione di una donna. Per sedurli, devono però rubare uno zebù. Quanto alle donne, si prendono cura della casa e dei bambini e si occupano di andare a prendere l’acqua dai pozzi, uno dei compiti più duri in questo angolo perduto del Madagascar dove l’acqua é sempre più rara.
00261 348 970 007
Cite 4 Sarompy Ambositra 306
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