Parco Nazionale di Lokobe

Il parco nazionale prende il nome dalla sua cima più alta, Lokobe, che raggiunge i 450 m sul livello del mare. Il nome significa “molti colori”. Posizione: Il Parco Nazionale si trova sull’isola di Nosy Be, sulla costa nord-occidentale del […]

Il parco nazionale prende il nome dalla sua cima più alta, Lokobe, che raggiunge i 450 m sul livello del mare. Il nome significa “molti colori”.

Posizione:

Il Parco Nazionale si trova sull’isola di Nosy Be, sulla costa nord-occidentale del Madagascar, e appartiene alla regione di Diana. Il Parco Nazionale di Lokobe si trova nel sud-est dell’isola, a circa 7 km dalla capitale di Nosy Be, Andoany (nome francese Hellville).

Informazioni sul parco nazionale:

L’isola di Nosy Be è di origine vulcanica, sebbene gli antichi vulcani non siano attivi da molti secoli e oggi rimangono solo dei laghi nei crateri spenti. Il Parco Nazionale di Lokobe occupa solo 7,4 km² di terra e un rifugio marino di 1,22 km². La piccola dimensione del parco si spiega con lo sviluppo turistico dell’isola di alcuni decenni fa. Ad oggi, sempre più foreste sono cadute vittime di nuovi edifici e piantagioni tagliate e bruciate. Dopotutto, la protezione della foresta pluviale rimasta iniziò già nel 1923, altrimenti probabilmente non ci sarebbero alberi a Lokobe oggi. Il parco nazionale nei suoi limiti attuali è l’unico residuo di foresta primaria nella regione. Solo nel 1966 fu elevata alla categoria di riserva naturale e, da allora, solo gli scienziati poterono visitarla.
Nel 2011 Lokobe è stato ufficialmente dichiarato Parco Nazionale e quindi riaperto al pubblico. Da allora, i dipendenti hanno cercato di aprire nuove strade attraverso il parco e di rendere nuovamente accessibili quelle vecchie. La maggior parte del parco è ancora completamente sottosviluppata. Attualmente c’è un sentiero pianeggiante che percorre diverse centinaia di metri attraverso il bosco e un sentiero lungo un chilometro e mezzo fino al belvedere, che consiste esclusivamente di scale. Quest’ultimo è estremamente difficile da percorrere nel clima tropicale dell’isola, ma la fantastica vista dall’alto compensa gli sforzi.

Clima:

Nosy Be in realtà ha il suo clima. Fa caldo tutto l’anno con temperature superiori ai 25°C, uno dei motivi principali per cui l’isola è diventata rapidamente una calamita turistica. Non c’è quasi nessuna differenza tra la stagione secca e quella piovosa. Le precipitazioni sono moderate durante tutto l’anno. L’isola è generalmente risparmiata da molto vento e i cicloni sono rari.

Flora e fauna:

Il Parco Nazionale di Lokobe è costituito da una foresta tropicale di pianura, dove si possono ancora ammirare giganti della foresta come l’albero della pioggia (Canarium madagascariense). Qui crescono anche altre piante molto rare come la Dypsis nossibeensis e le palme ampasandavae. L’intera foresta è ricoperta di felci e licheni.
Per secoli animali e piante hanno avuto l’opportunità di svilupparsi indisturbati in questo parco.

42 specie di uccelli volano nel cielo sopra Lokobe.

Tra le specie di camaleonti in pelle verde come lo spettacolare camaleonte pantera, il camaleonte Brookesias e il verde Calumma boettgeri. Negli alberi, sulle rocce e lungo piccoli ruscelli idilliaci, è facile individuare lucertole argentate endemiche (Zonosaurus bcettgen), serpenti dal naso a foglia (Langaha madagascariensis) e piccole rane. Con un poco di fortuna, si potrebbe persino trovare uno dei gechi dalla coda a foglia perfettamente mimetizzati. Lokobe ospita più di 50 specie di rettili e 35 specie di anfibi. Tra le rane del parco ricordiamo mantella ebenaui e una delle rane più piccole del mondo. Anche gli amanti delle farfalle saranno felici: a Lokobe vivono più di 100 specie di farfalle.
Durante l’esplorazione della giungla, si è spesso osservati da curiosi lemuri neri (Eulemur macaco), che saltano attraverso le cime degli alberi e si avvicinano all’uomo senza molta paura. Per molti sono come animali domestici dei parchi e molto apprezzati dai visitatori. Ma i lemuri neri non sono soli: a volte i rari lemuri saltellanti di Nosy Be fanno capolino dalle cavità dei loro alberi. E di notte, i micricebus corrono da un ramo all’altro.